LA CALABRESE “SURIACA NTA PIGNATA”

In Calabria, in provincia di Vibo Valentia, la “suriaca” (o sujaca), è il fagiolo tipico della zona a sud della piana del Poro di Caria (frazione del comune di Drapia, in provincia di Vibo Valentia).
Coltivato in terreni molto fertili, era anticamente il piatto più utilizzato nelle cene dei contadini calabresi dopo una giornata di duro lavoro nei campi.
La “suriaca nta pignata” (fagioli alla pignata) è una ricetta tipica della cucina tradizionale calabra e prende il suo nome dalla cosiddetta “pignata”, il caratteristico recipiente di terracotta con due manici, utilizzata in molte preparazioni del Sud Italia.
E’ un piatto povero ma molto gustoso, specialmente se viene accompagnato da un bicchiere di vino novello calabrese e gustato con il pane.
Secondo la tradizione, per cucinare la “suriaca” bisognava riempire la “pignata” con fagioli e acqua. La cottura avveniva a fuoco lento, sulle braci.
Durante la cottura lenta (che durava un paio d’ore), bisognava osservare alcune procedure importanti come aggiungere l’acqua man mano che questa si asciugava e alimentare il fuoco.
Durante la preparazione, era necessario avvicinare e allontare la pignata dal fuoco a seconda delle necessità, mescolare i fagioli agitandoli manualmente senza forchette o cucchiai, coprire e scoprire la pignata con un coperchio in terracotta.
A metà cottura andava aggiunto il sale, il peperoncino calabrese e uno spicchio d’aglio.
LA RICETTA
Ingredienti per i fagioli alla pignata:
100 g di fagioli secchi per persona
acqua
pomodoro intero (in alternativa anche passata di pomodoro)
aglio
sale e peperoncino calabrese
PROCEDIMENTO
Sciacquare i fagioli e metterli nella pignata riempita di acqua (o una pentola piena di acqua). Cuocerli a fuoco lento per un paio d’ore circa.
Durante la preparazione sarà necessario aggiungere molta acqua calda (per non interrompere la cottura), perchè i fagioli ne assorbiranno molta, raddoppiando quasi il loro volume a cottura ultimata.
A metà cottura si potrà aggiungere il sale, lo spicchio d’aglio intero, l’origano, il pomodoro.
A cottura ultimata, condire con un filo d’olio extra vergine d’oliva e aggiungere un po’ di peperoncino calabrese.
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