NEL CUORE D’ITALIA

Gubbio è una cittadina deliziosa. Sorge nel cuore d’Italia, alle pendici del Monte Ingino.

E’ una delle città medievali più antiche dell’Umbria, così come testimoniano le Tavole di Gubbio, dette anche Tavole Eugubine.

Queste sette tavolette di bronzo sono state recuperate nel XVV secolo e sono scritte in lingua umbra.

Esse contengono informazioni sugli usi e costumi di questa bellissima città.

Gubbio è ricca di storia, di cultura, di arte e antiche tradizioni.

E’ piena di monumenti e capolavori architettonici, edifici storici e affreschi seicenteschi.

La città è però famosa anche per una tradizione piuttosto particolare.

E’ infatti l’unica al mondo ad essere tradizionalmente definita come“città dei matti”.

LA CITTA’ DEI MATTI E LA PATENTE DA MATTO

“Matto” in questo contesto racchiude un significato più ampio. Equivale a libero, sognatore, idealista, alleato delle passioni. Identifica colui legato ai valori, alle tradizioni e alla storia della propria terra.

Conseguentemente a ciò, in questa cittadina umbra si può perfino prendere una “patente” per avere la “licenza da matti”.

Il rito risale al 1880 ed è legato alle “birate”, ovvero ai giri veloci intorno al pennone principale di Piazza Grande che si compiono durante la festa dei Ceri, festeggiata ogni anno il 15 Maggio.

ORIGINI DEL RITO: LA FESTA DEI CERI DI GUBBIO

La Festa dei Ceri di Gubbio è uno degli eventi più emozionanti dell’Umbria e probabilmente d’Italia.

Tutta la città si anima e la folla si raduna in piazza vestita con i colori dei ceraioli: giallo per il cero del patrono Sant’Ubaldo, blu per San Giorgio e nero per Sant’Antonio.

I veri protagonisti della giornata sono i Ceri: tre alti e pesanti manufatti di legno, sormontati rispettivamente dalle statue di Sant’Ubaldo (Patrono dei Muratori), di San Giorgio (Protettore dei Merciai) e di Sant’Antonio Abate (Protettore degli Asinari e dei Contadini, ed oggi anche degli Studenti). Sono alti quasi 5 metri e pesano tra i 300 e i 400 kg.

Oltre a sfilare per le vie della città, vengono portati a spalla e di corsa attraverso Gubbio fino a raggiungere la Basilica di S. Ubaldo, situata sulla vetta del monte Ingino che sovrasta la città.

La Corsa dei Ceri tra ceraioli è certamente una delle più folli, caratteristiche ed emozionanti corse storiche d’Italia, considerando soprattutto che si svolge in salita!

A chi nel passato dimostrava di avere i “requisiti” e vedeva per 3 volte consecutive la Festa dei Ceri, veniva rilasciata un’onorificenza. Da qui nasce la tradizione della patente da matto.

Per poterla prendere, bisogna correre 3 volte intorno alla “Fontana dei Matti”.

Il nome corretto della fontana è Fontana del Bergello e si trova davanti all’omonimo Palazzo nel centro di Gubbio.

La patente è valida solo se un cittadino di Gubbio la richiede per il candidato, versando un contributo all’associazione Maggion Eugubino che concederà, dopo la “prova”, la pergamena che attesta di aver avuto la licenza di matto.

LA PATENTE DA MATTO

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