Descrizione
Prendersi cura della natura, adottare un albero di gelso e ricevere a casa i prodotti della filiera non è soltanto un’idea originale ma è anche una scelta per un mondo etico, sostenibile e solidale.
Se ci si ferma un attimo a riflettere si intuisce subito come la produzione della seta sia un prodigio della natura.
Una vera e propria magia.
I bachi da seta si nutrono principalmente di foglie di gelso. L’insetto ne è talmente ghiotto che può mangiare quantità impressionanti senza mai fermarsi.
La produzione del filo di seta avviene grazie a due ghiandole collocate all’interno del suo corpo minuscolo.
Quello che noi chiamiamo seta è infatti il frutto di una sintesi chimica delle proteine che vengono prodotte.
La bava prodotta dal baco gelifica a contatto con l’aria e tramite dei movimenti “ad otto” che il baco compie con il capo si creano i diversi strati che danno vita al bozzolo di seta grezza.
Il baco impiega 3-4 giorni per preparare il bozzolo, costituito da un solo filo continuo (la lunghezza varia dai 300 ai 900 metri).
Al termine di questo incredibile lavoro di tessitura il baco si trasforma in crisalide e poi in farfalla.
Senza alberi di gelso non si potrebbe produrre la seta. Le sue foglie sono l’elemento essenziale dell’ alimentazione dei bachi.
L’albero di gelso è un albero molto longevo, che può raggiungere importanti dimensioni e che regala frutti gustosi.
LA SETA IN CALABRIA
L’arte della seta conobbe in Calabria periodi di grande splendore.
A Catanzaro, la coltivazione dei gelsi, l’allevamento del baco da seta e la tessitura dei preziosi filati erano enormemente diffusi nell’antichità.
Grazie alla passione e alla dedizione di tre giovani calabresi, questa meravigliosa tradizione antica è stata riportata in vita negli ultimi anni.
Miriam ha un grande amore per la natura. Giovanna è dedita all’arte, al sorriso e alla semplicità. Domenico è cresciuto allevando bachi da seta.
Insieme hanno ridato vita all’antica filiera della gelsibacoltura sfruttando le risorse della loro terra. Ogni giorno lavorano tutelando l’ambiente e il paesaggio, contribuendo alla crescita del territorio e dello sviluppo sostenibile.
Immersi nel cuore della Magna Graecia, in luoghi incontaminati dove il verde e la natura fanno da padroni, 1,5 ettari di terreno sono dedicati all’allevamenti dei bachi, tra cimeli della storia serica e telai antichi.
L’ANYWAYS.EXPERIENCE: ADOTTA UN ALBERO DI GELSO
Questa adozione non ti permette solo di contribuire allo sviluppo del territorio in modo sostenibile, ma di avvicinarti ad uno dei tanti miracoli della natura.
L’adozione di un albero di gelso comprende:
- Adozione annuale, rinnovabile
- Targa personalizzabile in legno sull’albero adottato
- Certificato di adozione
- Carta di identità dell’albero
- Informazioni sullo stato di salute e coltivazione del tuo albero
- Possibilità di visitare il tuo albero da vicino in azienda durante l’anno
- Un regalo legato alla produzione di seta, in base alle due alternative: 1) dolce&genuino o 2) creativo e magico
1)Dolce & genuino / 50 Euro
- 2 Marmellate di gelso extra
- 1 Marmellata di gelso e bergamotto
- 2 tisane alle foglie di gelso e piante medicinali
- 1 saponetta con estratti di sericina
2) Creativo & Magico / 99 Euro
Una collana con pura seta pacifica + maschera apotropaica in ceramica. La maschera è dispobile in rosso, nero, verde e blu. Componenti aggiuntivi in argento 925 e acciaio
La maschera potropaica rappresenta parte del folklore e dell’artigianato calabrese e racchiude millenni di cultura mediterranea, con forme particolari, colori naturali e un design realizzato a mano
Decidi anche tu di fare parte di questo mondo incredibile.
Regala a te o alla tua persona cara un attimo di magia. Inoltra subito la tua richiesta per “Adotta un albero di gelso”.
3) Elegante & Raffinato/ 149 Euro
Cravatta in maglieria, di seta purissima con Guado, largezza 6,5 cm.
Da sempre la cravatta è un accessorio che racconta molto della personalità e del modo di esprimersi della persona che la indossa.
Utilizzata già ai tempi degli antichi Egizi durante i riti funebri (lembi di stoffa venivano annodati al collo dei defunti) fu diffusa dai militari croati agli inizi del Seicento. Fu però Re Luigi XIV, il Re sole, a sancire definitivamente la nascita di questo accessorio, fino ad arrivare ad essere così come lo conosciamo oggi: il simbolo dell’eleganza maschile.
Questa cravatta in maglieria, in particolare, racconterà la storia di una persona che sa apprezzare e scegliere il lavoro artigianale, che sa riconoscere la qualità ricercata e i prodotti unici.
Seguici su Instagram, Facebook e YouTube.
- HOME
- LA BOTTEGA
- ESPERIENZE IN ITALIA suddivise per:
- BLOGs sulla.
- CUCINA ITALIANA,
- LINGUA ITALIANA,
- CURIOSITÀ e tradizioni legate all’Italia.
- BUONI REGALO