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L’ANTIPASTO ITALIANO

lisa 9. Maggio 2019 Tag:, , LA CUCINA ITALIANA No comments
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L’antipasto è, così come rivela la parola stessa, ciò che precede il pasto. Freddi o caldi, semplici o composti, essi rappresentano parte della cultura e della tradizione gastronomica della cucina italiana.

Serviti sempre in piccole quantità e accompagnati da vivande che stimolino l’appetito in attesa delle portate principali, gli antipasti hanno assunto nel tempo un ruolo sempre più predominante.

I ristoratori sfidano le papille gustative con nuovi accostamenti, si focalizzano su presentazioni ad effetto per valorizzarli al meglio, danno nuova luce a sott’aceti, verdure, insaccati, formaggi, crostini e bruschette.

In Italia, ogni regione ha le proprie specialità.

Dallo gnocco e tigelle in Emilia Romagna, passando per i salumi e i crostini toscani fino ad arrivare all’insalata caprese in Campania.

Definito da Cicerone “promulsis”, l’antipasto era presente già nell’antica Roma.

Ai tempi era consuetudine aprire i banchetti sosrseggiando un vino mielato (mulsis), che accompagnava verdure e salse di vario genere. Affievolitasi nel Medioevo, la tradizione degli antipasti ritornò a riapparire nel 500.

L’ANTIPASTERIA DA GALLO

Antipasteria da GalloOggi, l’antipasto non rappresenta soltanto un semplice preambolo di portate più consistenti ma è diventato ormai una vera e propria cultura gastronomica a sè.

Lo sa bene l’Antipasteria, che proprio sulla base degli antipasti ha creato la propria filosofia di successo.

Nata da un’esigenza di spazi, a causa di (o grazie a) una cucina troppo piccola per poter gestire una ristorazione basata su un menu completo, il locale ha creato le fondamenta del proprio successo proprio sulla tradizione degli antipasti italiani.

All’interno di mura accoglienti che ti fanno sentire a casa, vengono serviti ogni giorno piccole delizie del palato.

Pugliese di origine, Giovanni regala ai suoi clienti (che apprezzano la genuinità dei suoi piatti nel centro storico di Norimberga), quanto più puo’dell’italianità che porta con sè nel cuore, anche vivendo all’Estero.

Insieme a sua moglie, che lo aiuta in cucina, rimane fedele alla genuinità dei piatti tipici pugliesi,

Di seguito la ricetta di un antipasto tipico che ha preparato per noi.

CARPACCIO DI POLPO

Pulite il polpo eliminando viscere, occhi e becco.

Lavatelo sotto l’acqua corrente fredda.

Mettete sul fuoco una pentola piena d’acqua. Quando bolle aggiungete il sale ed il polpo.

Se vorrete arricciare le punte dei tentacoli basterà calarle es estrarle dall’acqua per 4-5 volte.

Lasciate cuocere per circa 30-45 minuti. Controllate la cottura con una forchetta.

Quando sarà cotto, lasciatelo freddare nell’acqua di cottura.

Ora prendete una bottiglia di plastica e tagliatene la sommità. Inserite il polpo pigiando ben bene.

Tagliate le estremità della bottiglia per formare delle linguette, che richiuderete su se stesse.

Avvolgete la bottiglia con il polpo nella pellicola trasparente e conservate il tutto per almeno 24 ore in frigorifero.

A questo punto sarà possibile tagliare il polpo in fette molto sottili da disporre su un piatto da portata.

Condite con un filo di olio extra vergine di oliva, sale, pepe, uno spicchio d’aglio e se volete del prezzemolo.

Se vuoi degustare ottimi antipasti in una deliziosa atmosfera familiare italiana, non farti mancare una visita all’Antipasteria da Gallo, a Norimberga.

 

Sei in viaggio per l’Italia e vuoi gustare degli antipasti regionali?

Con noi puoi degustare i sapori di Sorrento in barca, gli antipasti tradizionali toscani, quelli calabresi, emiliani, pugliesi e molti altri durante i nostri tour.

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