Descrizione
In luoghi incontaminati, dove il verde e la natura fanno da padroni, avrà luogo questa esperienza dedicata al senso del tatto, alla gelsibachicoltura e all’antica e nobile arte serica.
Iniziando con una visita guidata al Museo della Seta, ambientato nella bellissima cornice di Castello Caracciolo, avrai modo di visitare le diverse sezioni dove sono conservati i cimeli della storia sericola, vestiti antichi, damaschi catanzaresi, paramenti sacri damascati, manufatti in seta greggia contemporanei, così come la parte del Museo dedicata al gelso, al baco da seta, alle fibre naturali e al laboratorio tessile con telai a 4 licci funzionanti e l’esposizione del campionario delle tinte naturali.
Proseguirai lungo un percorso naturalistico, percorrendo un sentiero che si incammina nel cuore di una pineta suggestiva, con oltre 50 specie di piante della macchia mediterranea.
Al gelseto avrai modo di visitare una coltura intensiva formata da circa 3.500 piante di varietà Kokusò, distribuite su un’estensione di oltre 1,5 ettari di terreno e i bachi da seta.
Infatti, quì a San Floro, una cittadina collinare che domina la Valle del Corace e che offre un paesaggio ricco di bellezze naturali, sono tornati a vivere migliaia di bachi da seta, dopo anni di inattività.
Brucando la foglia di gelso appena raccolta, i bachi danno vita all’alchimia della natura e al bozzolo di seta, un fenomeno scoperto oltre 4.200 anni fa da una principessa cinese.
Darai da mangiare ai bachi, vedrai la magia della trattura della seta e rimarrai incantato mentre il filo di seta si sfila dai bozzoli e si forma in una matassa.
L’esperienza terminerà con la degustazione di prodotti del territorio provenienti da agricoltura biologica, sotto la chioma di un maestoso pino ultrasecolare.